30 Mar Gli appuntamenti #Detour2019! al Cinema PortoAstra
Dopo il primo weekend ad Abano, il Detour Film Festival sbarca a Padova nella sua sede storica, il Cinema PortoAstra.
Gli appuntamenti in programma:
MERCOLEDÌ 27 MARZO
- ore 21.00 – concerto di Torso Virile Colossale, serata di apertura del Festival a Padova. Un omaggio in musica alla grande stagione del cinema peplum italiano degli anni ’50 e ’60. Sul palco diversi nomi importanti della scena musicale italiana, tra cui Bologna Violenta, Il Teatro degli Orrori, Stella Maris e Ottavo Ritcher.
GIOVEDÌ 28 MARZO
- ore 17.30 – Takara, la nuit où J’ai nagé di Damien Manivel e Kohei Igarashi. Un film senza dialoghi, emozionante e poetico, presentato alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia.
- ore 19.30 – Manga Do. Igort e la via del Manga con il regista Domenico Distilo. Un Giappone antico e immerso nella natura, rappresentato con matita e acquerelli.
- ore 21.30 – My home, in Libya con la regista Martina Melilli. Uno squarcio di vissuto personale, l’evocazione di luoghi appartenuti a un passato e ripercorsi da un giovane libico.
VENERDÌ 29 MARZO
- ore 16.00 – Genesis 2.0 di Christian Frei e Maxim Arbugaev. Un film documentario potente che richiama l’attenzione degli scienziati genetici sulla questione dei Mammut estinti.
- ore 18.00 – Il sorriso del gatto con i registi Mario Brenta e Karine de Villers. Globalizzazione, oggi le strade e le città sono una perfetta immagine della crisi e del declino della società occidentale.
- ore 20.00 – Treno di parole con il regista Silvio Soldini. Testimonianze di amici, scrittori e artisti raccontano il poeta e drammaturgo romagnolo Raffaello Baldini.
- ore 22.00 – Ancora un giorno di Raúl De La Fuente e Damian Nenowurata. Un mix di animazione, graphic novel e documentario, che segue le vicende del reporter polacco Ryszard Kapuściński nel pieno della guerra civile in Angola nel 1975.
SABATO 30 MARZO
- ore 15.30 – Fugue di Agnieszka Smoczyńska. La storia di un viaggio dentro sé stessi, un’opera visionaria e potente, metafora della condizione di molte donne che provano a liberarsi dai loro tradizionali ruoli sociali.
- ore 17.30 – Winter Flies di Olmo Omerzu. Un road movie sull’amicizia e sul desiderio irrefrenabile di sentirsi vivi.
- ore 19.30 – La fête est finie con la regista Marie Gardel-Weiss. Un’amicizia indissolubile come elemento di forza ma allo stesso tempo ostacolo per uscire dal mondo delle dipendenze. Un film di lotta, ma soprattutto di rinascita.
- ore 21.45 – Prendre le large di Gaël Morel. Il coraggio di una donna, interpretata magnificamente da Sandrine Bonnaire, accompagna lo spettatore in un viaggio di immigrazione al contrario quello di Edith, che decide di trasferirsi a Tangeri, in Marocco.
DOMENICA 31 MARZO
- ore 11.00 – Mirai di Mamoru Hosada. Il cambiamento e la crescita non sono sempre facili da accettare, soprattutto quando si è piccoli ed è in arrivo una nuova sorellina. Film di animazione candidato all’Oscar 2019. Ingresso gratuito.
- ore 15.30 – Complicity di Kei Chikaura. In anteprima italiana, la storia di una profonda amicizia che farà cadere le barriere culturali in nome dell’amore e della compassione.
- ore 18.00 – Meeting Gorbachev di Werner Herzog e André Singer. Un affresco della fine del XX secolo e un ritratto inedito e umoristico di Gorbachev.
- ore 21.00 – CERIMONIA DI PREMIAZIONE e a seguire La lingua del santo di Carlo Mazzacurati, ospite speciale in sala Fabrizio Bentivoglio. A vent’anni dall’uscita del film, un omaggio al regista, all’attore e a quest’opera ambientata tra Padova, i Colli Euganei e la Laguna Veneta.