12 Mag La giusta distanza. Il Veneto del cinema. Fotografie di scena dal 2000 al 2020
I più recenti venti anni del Veneto raccontati ne “la giusta distanza” attraverso il mezzo cinematografico.
La mostra La giusta distanza avrà luogo dal 17 settembre al 9 novembre 2021 presso il Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme. L’esposizione propone una novantina di foto di scena di film, documentari, cortometraggi e dirette televisive, tutti girati in Veneto: un caleidoscopio di immagini e storie che mette a fuoco il paesaggio fisico, culturale e umano che ha caratterizzato il racconto di questo territorio negli ultimi due decenni.
Molti sono stati i registi che hanno ambientato le loro storie nel territorio tra le Dolomiti e il Delta del Po. Dai maestri come Liliana Cavani (Il gioco di Ripley), Ermanno Olmi (Torneranno i prati) e i fratelli Taviani (La masseria delle allodole), passando per autori più giovani come Silvio Soldini (Pane e tulipani), Matteo Garrone (Primo amore) e Paolo Sorrentino (Le conseguenze dell’amore) fino ad arrivare ai registi veneti quali Carlo Mazzacurati (La lingua del Santo, La giusta distanza, La sedia della felicità), Andrea Segre (Io sono Li, L’ordine delle cose), Marco Segato (La pelle dell’orso) e Alessandro Rossetto (Piccola patria, Effetto domino).
Molti anche i fotografi riconosciuti presenti alla mostra, come Chico De Luigi, Sergio Variale, Fabrizio Di Giulio, Monika Bulaj, Philippe Antonello, e con loro i padovani Giovanni Umicini, storico collaboratore di Carlo Mazzacurati, Massimo Calabria Matarweh e Simone Falso, entrambi attivi con la padovana Jolefilm.
Tre le sezioni che compongono la mostra: Paesaggi con figure, che raccoglie le foto dei lungometraggi di fiction, Orizzonti del reale, sezione dedicata al cinema documentario e Gli album della Jole, un omaggio in occasione dei vent’anni di attività della casa di produzione padovana Jolefilm, fondata da Marco Paolini e Francesco Bonsembiante nel 1999.
Evento di apertura, venerdì 6 marzo, un incontro speciale, una tavola rotonda su Il Veneto nel Cinema con Antonio Costa Giulia Lavarone e Farah Polato, curatori del libro Veneto 2000: Il cinema (ed. Marsilio), insieme ai curatori della mostra Marco Segato e Massimo Calabria Matarweh, lo sceneggiatore e scrittore Claudio Piersanti e il produttore Francesco Bonsembiante.
Molti gli eventi che si succederanno nelle settimane di apertura, tra questi un workshop di fotografia di scena a cura di Simone Falso, proiezioni di film e documentari alla presenza di ospiti speciali come Roberto Citran, Andrea Segre, Marco Segato, Alessandro Rossetto, Andrea Pennacchi e tanti altri, speciali visite guidate a cura del direttore del Festival Marco Segato, del produttore Francesco Bonsembiante e del fotografo Massimo Calabria, curatore della mostra.
La mostra è un progetto dell’associazione Cinerama, è stata realizzata con il sostegno Comune di Abano Terme e di CoopCulture. La giusta distanza è curata dal regista e direttore di Detour Film Festival Marco Segato e dal fotografo Massimo Calabria Matarweh con la supervisione scientifica di Farah Polato, docente di cinema dell’Università di Padova. I curatori si avvalgono anche della preziosa collaborazione di Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena, il più importante archivio italiano di foto di scena.
La mostra ha sede al Museo Villa Bassi Rathgeb ad Abano Terme e rimarrà aperta dal 10 settembre 2021.
Orari della mostra e del Museo:
Tutti i lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle h15 alle h18.30; domenica 10-13; 15-18.30
Biglietti: solo ingresso mostra €4 biglietto unico, studenti dai 6 anni €2.
Biglietto Museo e mostra: intero €8; ridotto Museo e mostra €5
Contatti e info: villabassi@coopculture.it