02 Ott I FILM IN CONCORSO
La sezione competitiva di Detour prevede sette lungometraggi, provenienti da diversi paesi del mondo e mai distribuiti nelle sale italiane, che affrontano il tema del viaggio nelle sue innumerevoli declinazioni. Tre di questi film (Entertainment, Mr. Pig e Road to Istanbul) vengono presentati in anteprima italiana.
CONCORSO INTERNAZIONALE
● ENTERTAINMENT di Rick Alverson (Stati Uniti, 104’)
● HECTOR di Jake Gavin (Regno Unito, 87’)
● LAMPEDUSA IN WINTER di Jakob Brossmann (Austria, Italia, Svizzera, 93’)
● MR. PIG di Diego Luna (Messico, 100’)
● NEON BULL (BOI NEON) di Gabriel Mascaro (Brasile, Uruguay, Paesi Bassi, 101’)
● PATHS OF THE SOUL (冈仁波齐) di Yang Zhang (Cina, 117’)
● ROAD TO ISTANBUL (LA ROUTE D’ISTANBUL) di Rachid Bouchareb (Francia, Belgio, Algeria, 92’)
La selezione di questa quinta edizione presenta numerosi lavori che si legano all’attualità, a fenomeni finiti in tempi recenti sotto i riflettori dei media: è il caso di Lampedusa in Winter, un film documentario che, con taglio originale e non scontato, racconta la vita della piccola isola al di fuori delle stagioni più intense – quando i turisti se ne sono andati, e gli immigrati ancora rimasti lottano per essere trasferiti sul continente; è il caso anche di Road to Istanbul, storia del viaggio straziante di una madre alla ricerca della figlia, partita per la Siria per unirsi alla jihad. Un film d’attualità, la cui urgenza politica è amplificata dalla dimensione intima del racconto, scritto e diretto da un regista (Rachid Bouchareb, tre volte candidato all’Oscar) nato nei dintorni di Parigi da una famiglia di origini algerine.
C’è anche spazio per alcuni nomi che si stanno imponendo nel panorama cinematografico mondiale: il documentario cinese Paths of the Soul, presentato al Toronto Film Festival, è il lavoro più recente di Zhang Yang, un regista che abbiamo imparato a conoscere per lo sguardo attento e “metropolitano” su una Cina moderna in continua trasformazione. Paths of the Soul è un road movie spirituale immerso nell’impervio e maestoso Tibet che segue il cammino di undici tibetani verso la città santa di Lhasa, ove risiede il Dalai Lama. Neon Bull, diretto dal regista e videoartista brasiliano Gabriel Mascaro, è stato invece presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti (Premio Speciale della Giuria), racconta un Brasile in uno stato di transizione tra un mondo rurale fatto di rodei e uno industriale, rappresentato dal settore tessile in via di sviluppo. Il tutto raccontato attraverso lo sguardo del giovane cowboy Iremar, protagonista del film.
L’ultimo terzetto di film vede registi affermati in team con attori di caratura internazionale, per racconti di viaggio che coniugano la grande tradizione del cinema on the road con la freschezza di sguardi (e racconti) nuovi. Hector racconta il toccante viaggio on the road di un homeless magistralmente interpretato da uno straordinario Peter Mullan sullo sfondo di un Regno Unito tratteggiato alla maniera di Ken Loach; Mr. Pig, commedia agrodolce diretta da Diego Luna (già attore per Y tu mamá también – Anche tua madre e tantissimi film hollywoodiani), vede il leggendario Danny Glover nei panni del burbero Ambrose, vecchio allevatore che deve attraversare il confine col Messico per vendere il maiale prediletto. Entertainment, presentato al Sundance Film Festival, vede infine un grande cast di caratteristi (Gregg Turkington, John C. Reilly, Tye Sheridan, Michael Cera) a disposizione di Rick Alverson, una delle voci più significative del nuovo cinema indipendente americano: quello che ne risulta è una commedia on the road originale, buffa e stralunata, che Detour è onorato di presentare in anteprima italiana.
La quinta edizione di Detour. Festival del Cinema di Viaggio si terrà a Padova dal 4 al 9 ottobre 2016.