26 Set Viaggio in Italia
Parallelamente al Concorso Internazionale, vero cuore di ogni festival di cinema, il programma di Detour prevede una sezione ugualmente preziosa dedicata al cinema italiano che affronta il tema del viaggio in tutte le sue possibili declinazioni: Viaggio in Italia. Una sezione composta da film di una bellezza non comune, piccoli grandi lavori ancora privi di una distribuzione italiana che non meritano il silenzio cui rischiano invece di andare incontro.
I cinque film che compongono la sezione Viaggio in Italia trovano in Detour la tappa intermedia di importanti percorsi festivalieri: Cinema Grattacielo e I’m in Love With My Car sono stati presentati al Biografilm Festival di Bologna; Moo Ya al Festival di Torino, dove ha vinto il Premio Speciale della Giuria Italiana.doc; Per un figlio al Pesaro Film Festival, dove ha ottenuto la menzione speciale della Giuria; Sagre balere ha debuttato al prestigioso Visions du Réel di Nyon, Svizzera.
Questi i titoli che compongono la sezione Viaggio in Italia – ognuno di essi verrà presentato al pubblico di Detour dal rispettivo regista:
- CINEMA GRATTACIELO, di Marco Bertozzi (Italia, 98’)
Un film sul Grattacielo di Rimini. Simbolo della città, alla pari di altri luoghi storici, il Grattacielo accoglie abitanti storici e giovani coppie, commercianti cinesi e ambulanti africani, liberi professionisti e lavoratori del turismo, artisti visivi e studenti universitari.
- I’M IN LOVE WITH MY CAR, di Michele Mellara e Alessandro Rossi (Italia, 90’)
L’uomo e la macchina: un rapporto in continua evoluzione che modifica la società delle quattro ruote. Uno sguardo al modo in cui l’auto si è frapposta tra l’uomo e la realtà circostante, trasformando stili di vita e limitando la possibilità di godere a pieno della salute e della bellezza del mondo in cui siamo immersi.
- MOO YA, di Filippo Ticozzi (Italia, 64’)
Opio è un uomo cieco che vive in uno sperduto villaggio africano. Passa la maggior parte del suo tempo seduto, ascoltando la propria terra colma di mistero e dal passato sanguinoso. Un giorno, senza un motivo apparente, decide di partire.
- PER UN FIGLIO, di Suranga Deshapriya Katugampala (Italia, 74’)
Nella provincia del Nord Italia una donna cingalese lavora come badante ed è madre di un figlio schivo che rifiuta il dialogo chiudendosi nel suo mondo di adolescente. Tra i due non c’è comunicazione, la donna deve affrontare un lavoro difficile per mantenere proprio quel ragazzo che continuamente la rifiuta attraverso il silenzio e l’indifferenza.
- SAGRE BALERE, di Alessandro Stevanon (Italia, 75’)
La storia del carismatico Omar Codazzi e della sua orchestra raccontata durante la loro tournée, tra feste di piazza e sale da ballo, attraverso regioni e province del Nord Italia. Una vita tra pubblico e privato, simbolo di un’Italia minore, forse alle sue battute finali…
Il miglior film della selezione riceverà il Premio Viaggio in Italia; a giudicare i film sarà una selezione di studenti del Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati (a.a. 2017/2018).